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I caffè dell'Innovazione del DVRI | Per la rigenerazione urbana di Campo Santa Margherita

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Il contesto
I caffè dell’innovazione del DVRI sono rivolti a studenti e cittadini che vogliono vivere Campo Santa Margherita all’insegna della cultura e della ricerca. Dopo i recenti fatti accaduti nel luogo di incontro degli studenti universitari veneziani il DVRI vuole dare nuova linfa vitale ad uno spazio che appartiene alla città.
Ci rivolgiamo a studenti e cittadini locali perché sono gli stakeholders che frequentano questo luogo pubblico.

• Rispetto ai primi intendiamo proporre una serie di attività tali da creare un ambiente di scambio informale ma al contempo formativo.

• Rispetto ai cittadini locali si vuole invece suggerire un’azione di rigenerazione urbana tale da rendere Campo Santa Margherita un luogo di confronto tra gli attori della città.

Perchè Campo Santa Margherita?
Il DVRI aveva da tempo calendarizzato una serie di caffè dell’innovazione per divulgare la cultura e la ricerca a Venezia, farla uscire dagli edifici istituiti per diffonderla tra le persone che vivono Venezia. Il momento particolarmente critico che sta vivendo Campo Santa Margherita ci ha spinto a considerare questo luogo come il più opportuno per questa attività. La rassegna dei Caffè dell’Innovazione è un progetto pilota. Ha senso, pertanto, se inserita all’interno di una cornice più ampia che prevede la riproducibilità nel tempo dell’esperienza per generare un ciclo virtuoso di valore. In quest’ottica, con una prospettiva a lungo termine, il DVRI intende promuovere il consolidamento di un’immagine di Venezia diversa, dove tutte le
componenti e i soggetti rappresentativi della comunità partecipino della sua vita culturale e alla sua rigenerazione urbana.

Gli obiettivi
La proposta culturale dei Caffè dell’Innovazione risponde ai seguenti obiettivi che ci siamo proposti:
• Promuovere Campo Santa Margherita come uno spazio riconosciuto e riconoscibile per la possibilità di scambio tra gli attori presenti nella città.
• Divulgare la cultura e la ricerca, in quanto patrimonio materiale e immateriale dell’umanità.
• Attivare processi di democrazia partecipativa, che favoriscano un clima di fattiva collaborazione tra organizzazioni culturali, cittadini e studenti

I caffè dell’Innovazione sono un modello di divulgazione che mira a rendere accessibili alcuni argomenti specialistici che normalmente non verrebbero trattati fuori dalle mura dell’università o dei centri di ricerca.
Non c’è niente di più lontano dalla natura della ragione e della scienza della pretesa di essere una sorta di conoscenza riservata a “pochi iniziati”. L’autentico sapere esige di essere comunicato in modo pubblico. È stata questa volontà di generare un clima di fattiva collaborazione che ha condotto il DVRI ad instaurare una collaborazione con l’associazione degli esercenti di Campo Santa Margherita: per portare nei luoghi frequentati dai più giovani e dagli abitanti della città ricerca e cultura, in quanto patrimonio comune.

I promotori dei caffè dell’innovazione
-DVRI: il Distretto Veneziano della Ricerca e Innovazione è un’associazione che comprende 15 centri di ricerca e organizzazioni culturali veneziani. Nato nel 2013 con lo scopo di favorire collaborazioni e paternariati tra gli enti culturali presenti a Venezia, mira a creare un orizzonte culturale comune tra tutte le realtà culturali e di ricerca presenti a Venezia.
-RADIO CA’ FOSCARI: Rcf è la radio universitaria dell’Università Ca’ Foscari. Per due anni è stata nominata tra le migliori 10 webradio d’Italia e nel 2014 è arrivata seconda. Vanta 8764 likers su FB e 7400 followerss su twitter.

Con il supporto di
-ASSOCIAZIONE ESERCENTI CAMPO SANTA MARGHERITA: associazione costituita come risposta ai recenti fatti di Campo Santa Margherita. L’associazione degli esercenti ha dichiarato il proprio impegno a promuovere attività culturalmente importanti per lo spazio circostante.
- I SOCI DEL DVRI: Accademia di Belle Arti di Venezia; Centro Studi Ricerche Ligabue; Centro Tedesco di Studi Veneziani; Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello”; CORILA;EIUC European Inter-University Centre for Human Rights and Democratisation; Fondazione Musei Civici di Venezia; Fondazione Querini Stampalia Onlus; Fondazione Ugo e Olga Levi onlus; IRCCS; Fondazione Ospedale San Camillo; Istituto di Scienze Marine ISMAR-CNR; Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali IDPA-CNR; Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser), Centro Documentazione e Ricerca Trentin; Università Ca’ Foscari Venezia; Venice International Centre for the Environment and Culture.

Cosa sono i caffè dell’Innovazione
I Caffè dell’Innovazione del DVRI nascono con l’intento di innovare il nostro territorio in modo attivo e partecipato, coinvolgendo studenti, cittadini e ricercatori in questo complesso ma importante percorso che ha a che fare con qualcosa di molto importante: il futuro. Che cos’è l’innovazione se non la possibilità di aprire nuovi scenari nel presente per creare un futuro nuovo?

Per innovare si intende generalmente “alterare l’ordine stabilito delle cose per fare cose nuove”. Il nostro contributo con i caffè dell’Innovazione è quello di raccontare storie di innovazione virtuose.
Abbiamo scelto alcune persone che potessero raccontare queste storie e quello che ci ha guidato è una consapevolezza: innovazione non significa direttamente (o solamente) invenzioni, scoperte scientifiche e neppure l’identificazione di complicatissime e rivoluzionarie prove matematiche. È di qualcosa di più. L’innovazione è il processo attraverso cui cambiamo il nostro mondo.

Gli appuntamenti con i caffè dell’innovazione vogliono dunque mostrare e rendere noto come l’innovazione tecnologia e scientifica, ma anche sociale e culturale permetta di trasformare e sviluppare idee. Idee che creativamente si avvalgono dell’innovazione, qualunque sia la sua natura, per fare le cose meglio e creando un futuro inedito.