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Gli Alumni raccontano: in visita in H-Farm alla scoperta di un'oasi di innovazione e creatività digitale

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Sin dalla strada che si percorre per raggiungere la sede di H-Farm è possibile cogliere le componenti che caratterizzano questo Venture Incubator ormai di fama internazionale: molto farm, la struttura è inserita nel verde delle campagne a qualche chilometro da Venezia; e molto human (suggerito dall’H con cui il nome inizia), l’accoglienza riservata agli Alumni è eccezionale, gli spazi fisici a misura d’uomo e l’atmosfera che si respira lungo l’intera visita è davvero friendly.

Massimiliano Ventimiglia, Cafoscarino laureato in Economia Aziendale, ora socio di H-Farm e Founder&CEO di H-art, ci accoglie nell'H-Farm Convivium, dove abbiamo l’occasione di approfondire il modello di business di H-Farm:  coniugare l’anima "venture capital" tesa all’investimento in progetti di start-up innovativi nel mercato del digital media, e l’anima "incubator", volta ad accelerarne lo sviluppo. Con il supporto di Giuseppe Folonari, ci vengono spiegate le modalità di presentazione e partecipazione alle selezioni per riuscire ad ottenere il supporto di H-Farm, tra cui ci colpiscono gli eventi storming pizza: momenti informali ma gestiti con professionalità che portano alla presentazione di circa 600 progetti l’anno, concludendosi con una pizza mangiata in compagnia e con l'investimento nei progetti migliori, e che hanno già fatto insediare più di 200 start-upper.

Con tre sedi internazionali, tra cui Seattle, Londra e Mombai, e un costante lavoro con partner e investitori pubblici e privati perseguito dal 2005, Massimiliano ci racconta con una punta di orgoglio come H-Farm abbia ospitato proprio nell’ultimo mese due eventi di rilievo internazionale per il mondo delle start-up e degli incubatori tecnologici. Da un lato il Global Accelerator Meeting, che ha visto la partecipazione di ben 32 acceleratori da 20 diversi paesi, dall’altro l’Open Day-Start Up Italia che ha visto la partecipazione del ministro Corrado Passera, che di recente ha avviato una task force con l’obiettivo di redigere un decreto start-up a livello nazionale.

Infine, dopo aver presentato H-art, prima start up nata presso H-Farm e ora azienda di successo nell’ambito della creazione di esperienze innovative per i media digitali, è la volta di sentire la testimonianza di alcune delle start-up più giovani. Così, ci spostiamo nel Seed Village, alla scoperta dei semi di innovazione e creatività che si sviluppano in edifici open space, con ampie vetrate vista giardino: ‘the perfect human thinking park’, come cita uno dei motti di H-Farm.

Massimo Scarpis, founder di Corso12, ci presenta il suo progetto, che si innesta nel trend digitale del photo sharing, mescolando ulteriormente il concetto dating and chatting, creando un club digitale già frequentato da utenti di oltre un centinaio di paesi.

Gabriele Antoniazzi ci presenta Responsa, una piattaforma altamente specializzata che genera domande e risposte, rivolta al B2B con l’ambizione di sostituire la spesso poco efficace sezione delle FAQ. Francesco Mancusi, ci presenta Gowar un gioco, sul modello di business freemium che ingloba l’aspetto di geolocalizzazione di Foursquare e Facebook Places. Infine Simon Beckerman ci presenta Garage, un sistema di marketplace portatile che consente di vendere oggetti tra utenti, esprimere gradimento e segnalare le compravendite, con la stessa logica dei social network.

In un tale convivium di idee e innovazione, non si poteva non concludere con un convivum culinario, momento di incrocio e conoscenza presso l’H-farm Serra: uno spazio architettonicamente stimolante, dove si fanno crescere e si raccolgono i frutti del lavoro quotidiano, seminato nella Seed Area e dove con un aperitivo abbiamo concluso la nostra visita, chiacchierando assieme agli altri Alumni presenti alla visita.

Grazie a tutti per la splendida giornata!

 

 

Grazie a Noemi Salamone, Alumna che ha partecipato con entusiasmo a questo primo appuntamento di Alumni in Visita, e che ha voluto condividere con noi contenuti e impressioni della giornata in H-Farm.