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AzzurroDigitale, l'ecosistema innovativo leader a Nordest

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La transizione verso il 5.0 e l'ecosistema aziendale al centro della crescita della società specializzata in soluzioni di trasformazione digitale per l'industria manifatturiera

“Abilitare le persone ad abbracciare la transizione 5.0”: questa la missione di AzzurroDigitale, società specializzata in soluzioni di trasformazione digitale per l’industria manifatturiera e azienda sostenitrice di Ca' Foscari Alumni.

Con la digitalizzazione dei processi, la manutenzione predittiva, la logistica intelligente e la gestione dei dati, AzzurroDigitale aiuta le aziende a trarre il massimo beneficio dalle tecnologie digitali, incrementando la propria competitività sul mercato globale. Dall’industria 4.0, processo che vede l’utilizzo di soluzioni avanzate per migliorare la produzione e la supply chain, alla transizione verso il 5.0 che cerca di catturare il valore delle nuove tecnologie, ponendo il benessere del lavoratore al centro del processo produttivo.

Nel 2020 la società fondata nel 2015 da Carlo Pasqualetto, Jacopo Pertile e Antonio Fornari è stata inserita tra le 100 startup più promettenti d'Italia, e oggi conta un team di più di 60 persone, tra consulenti, sviluppatori, ingegneri e data scientist, con un’età media di 30 anni.

Dopo AWMS, software sviluppato per ottimizzare la gestione della forza lavoro nelle fabbriche e centri logistici, entrato a far parte del Gruppo Zucchetti nel 2020, AzzurroDigitale ha chiuso a dicembre 2022 un nuovo seed round da 700 mila euro con Matix, la soluzione IoT per la telemetria degli stampi industriali. Anche grazie a nuovi progetti come questo, la società oggi è alla ricerca di nuove figure professionali emergenti.

“La nostra sfida più importante è la crescita, sia in termini di risorse umane che di fatturato: riuscire a gestire i nostri processi in maniera organizzata ed efficace, evitando di cadere nella burocratizzazione. Per farlo, è importante passare da una gestione founder-centric a una gestione leader-centric, cioè fondata sulle risorse più senior entrate nell'organizzazione. La gestione informale non funziona, è necessario avere processi rigorosi e strutturati mantenendo comunque un approccio snello e agile” spiega Carlo Pasqualetto, Amministratore Delegato di AzzurroDigitale.

“In settori sempre più complessi e in continua evoluzione, come possono essere quello manifatturiero e quello logistico, è importante far crescere profili che abbiano una profonda consapevolezza della tecnologia e dei processi industriali. Per questo motivo abbiamo inserito la figura del digital change agent, un professionista in grado di utilizzare le tecnologie digitali per migliorare e sviluppare i processi aziendali, aumentare l'efficienza e ridurre i costi. Grazie a professionalità come queste possiamo avere una maggiore comprensione dei processi aziendali e identificare nuove opportunità di miglioramento” continua Pasqualetto.

Da startup ad azienda strutturata, il punto di forza di AzzurroDigitale è l’ecosistema: un ambiente in cui diverse parti interagiscono e si supportando a vicenda per raggiungere un obiettivo comune.

“Abbiamo creato un team specializzato nelle attività tipicamente orizzontali come people & culture, marketing e growth. Questo team, che conta ormai oltre 10 persone, ha come mission quella di aumentare il successo delle iniziative dei prodotti verticali che sviluppiamo. Il fatto di essere verticali in una industry ci permette di avere una platea di clienti omogenei e con bisogni simili. Per questo motivo oggi siamo in grado, proprio come una sorta di startup studio, di accelerare nuovi prodotti SaaS verticali e facilitare il loro successo. È il caso di Matix, prodotto nato in co-sviluppo con un'azienda leader nella produzione di elettrodomestici con l’obiettivo di incrementare la visibilità sui propri processi di stampaggio in-house e lungo la supply chain. Il mese scorso abbiamo chiuso un nuovo seed round da 700mila euro, guidato dal nuovo CEO di Matix Riccardo Pistorello, ex Head of Market Strategy di Casavo. Stiamo già trovando i primi lead utilizzando la rete clienti di AzzurroDigitale. La comunicazione è centralizzata e le assunzioni partono da un processo già rodato con AzzurroDigitale e AWMS. Questo è per noi l'ecosistema”.

Oggi, il punto di forza di AzzurroDigitale risiede però anche nei giovani, per i quali l’azienda sostiene lo sviluppo professionale e la crescita.

“I giovani in azienda hanno un ruolo importante, rappresentano presente e futuro di AzzurroDigitale. Portano nuove idee, prospettive e competenze. Insieme a noi hanno l'opportunità di crescere professionalmente, di lavorare in diversi dipartimenti e di assumere responsabilità in progetti importanti. AzzurroDigitale è un luogo dove il talento viene nutrito: il nostro fine è quello di dare la possibilità ai giovani di sbocciare e avere un forte impatto” conclude Pasqualetto.