Roberto Bonzio
Roberto è stato eletto Alumnus dell'anno 2013
Mi chiamo Roberto Bonzio, mi sono laureato penso nel 1999 allo "svariato" anno fuori corso in lettere con una tesi di laurea in storia del cinema di cui sono molto orgoglioso: “Una rivoluzione senza parole. L’umorismo eversivo di Harpo Marx”.
Sono un giornalista, e da giornalista dipendente sono diventato felicemente giornalista disocc.. ehm giornalista imprenditore, e cioè sono l’autore del progetto multimediale Italiani di Frontiera.
Ca’ Foscari è l’Università di Venezia, e Venezia è la città dei ponti. Noi abbiamo un disperato bisogno di riscoprire il valore l’importanza dei ponti, che sono connessioni tra rive, tra sponde, quindi tra mentalità e culture diverse. È così che si guarda al futuro, è in questo modo che lo si affronta, cioè mettendo insieme, collegando: dove altri vogliono creare dei muri, delle barriere sulle frontiere, noi dobbiamo invece utilizzare il collegamento. Il ponte è il simbolo di questa idea: lo stesso logo di Italiani di Frontiera ricorda un po’ il disegno del Golden Gate Bridge.
La grande opportunità che noi abbiamo per guardare al futuro con maggiore fiducia sono le tecnologie, che ci consentono di fare rete: è quello che possono fare gli Alumni di Ca’ Foscari, che sono straordinarie professionalità come quelle che ho incontrato qui al Ca’ Foscari Forward. Le capacità, le possibilità attraverso le tecnologie, e quindi al di là di eventi in cui le persone si incontrano, di fare rete, di stare insieme, quindi sviluppare e trovare valore e strade di percorso comuni: queste opportunità qualche anno fa non c’erano, e sono opportunità per guardare insieme al futuro che dobbiamo sfruttare.
