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Alessia Clemente

Facoltà: Economia e Gestione dei Servizi Turistici

Alessia Clemente

Raccontaci un po’ di te.
 
Mi chiamo Alessia Clemente. Mi sono laureata nel 2001 a Ca' Foscari in Economia e Gestione dei Servizi Turistici. Ho proseguito gli studi a Roma in Politica delle Relazioni Internazionali nell’ambito della Facoltà di Giurisprudenza e ho successivamente perfezionato la mia preparazione internazionale nei più importanti centri di formazione a livello europeo ed internazionale. Attualmente lavoro al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e la mia specializzazione è focalizzata sulla negoziazione di policy, gestione delle crisi (naturali e create dalla mano dell’uomo) e assistenza umanitaria.
 
Collaboro inoltre con la National Preparedness Leadership Initiative, un programma executive congiunto della Harvard T.H. Chan School of Public Health e la Harvard JFK School of Government (Center for Public Leadership) che si occupa di formare la leadership mondiale per la gestione delle crisi (https://npli.sph.harvard.edu).
Nell’ambito di questa iniziativa mi occupo anche del recruiting a livello europeo.
 
Cos’è stato per te Ca' Foscari? Hai un ricordo particolare o c’è qualcosa che Ca' Foscari ti ha dato rispetto al percorso professionale e di vita?
 
Ca' Foscari è stato un laboratorio di esperienze e di conoscenze, un luogo dove ho iniziato a comprendere in maniera critica i fenomeni economici che mi circondavano, a dare loro un significato sociale e a riconoscere l’importanza di utilizzare le mie conoscenze per costruire qualcosa in cui riconoscermi.
 
Qual è stato il tuo percorso di crescita professionale dopo la laurea?
 
Il mio percorso non è sfociato esattamente in attività legate al mio piano di studio. Mi sono affidata alla mia intuizione sapendo che volevo impegnarmi in qualcosa che avesse potuto avere un impatto visibile nella vita delle persone. E così passo dopo passo la mia strada mi ha condotto ad occuparmi di gestione di disastri in ambito internazionale, per lo più naturali, al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
 
Nel momento in cui sto scrivendo questo testo, mi viene in mente il giorno di dicembre del 2004 quando sono atterrata a Colombo in Sri Lanka dopo lo Tsunami; ricordo perfettamente la giornata uggiosa e la distruzione che ho incontrato, ma allo stesso modo lo splendido sole e le spiagge ritornate alla loro originale bellezza quando, dopo alcuni mesi, sono rientrata in Italia. Ricordo gli incontri con la Grameen Bank e Banca Etica con le Istituzioni Finanziarie del Governo Cingalese per avviare programmi di riabilitazione dell’Economia dei villaggi distrutti, il supporto alle micro-attività imprenditoriali con le comunità delle donne, la gioia dei pescatori nel rivedere le loro barche pronte per ritornare in acqua. Non posso dimenticare il lavoro meraviglioso dei nostri Alpini nel Nord dello Sri Lanka che avevano allestito una cucina da campo professionale, una sicurezza non solo per gli abitanti del luogo, ma per tutti noi che con loro ci sentivamo sempre a casa, così come i voli di rientro dal Nord dello Sri Lanka nella capitale con i Canadair alle effemeridi.
 
E ricordo gli atterraggi nel deserto con i C130 dell’aeronautica militare verso l’Angola per portare aiuti alle comunità angolane colpite dalla Febbre di Marburg; il sostegno agli Stati Uniti a seguito dell’Uragano Katrina; l’atterraggio con l’elicottero della Marina Militare su Nave San Marco in navigazione con destinazione Beirut dove avremmo contribuito a supportare il Libano nella gestione dell’inquinamento ambientale che aveva colpito tutta l’area del porto della capitale. E molti altri, purtroppo, scenari di catastrofi.
 
Dopo anni trascorsi sul campo, mi sono chiesta come avrei potuto trasformare le mie conoscenze acquisite sul campo in attività di studio, ricerca e formazione. E da qui è nato e si è sviluppato il mio percorso ad Harvard, alla National Preparedness Leadership Initiative.
 
Cos’è per te Ca' Foscari Alumni?
 
Ca' Foscari Alumni è un ritorno ad anni bellissimi ed entusiasmanti, ma anche il ritorno ad un luogo dove la formazione e la ricerca sono eccellenti. Nei miei sogni c’è certamente il desiderio di sviluppare un progetto di ricerca sull’Economia dei disastri e valutare l’impatto che questi costi hanno nella business continuity. Molti Istituti internazionali da tempo redigono un volume annualmente sul costo dei disastri ma io ho la convinzione che a Ca' Foscari si potrebbe dare una impronta originale ad un tema importantissimo per l’ulteriore sviluppo del nostro sistema imprenditoriale.
 
Che messaggio vuoi lasciare agli altri Alumni, in particolare ai neolaureati?
 
Ai neolaureati dico di avere il coraggio di scrivere la propria storia, di non avere mai paura di abbracciare le sfide e i cambiamenti e anzi di esserne parte attiva nel generarli.