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Palazzetto Bru Zane: scopri il programma per la Giornata internazionale per i diritti delle donne

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In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle donne il Palazzetto Bru Zane, con cui Ca' Foscari Alumni è convenzionato, organizza come d’abitudine un doppio appuntamento dedicato alle donne compositrici. Quest’anno sarà proposto un focus su Pauline Viardot, compositrice e artista legata anche alla città di Venezia (sua sorella era Maria Malibran), con due eventi online.

 

Giovedì 4 marzo, ore 18:30 | “Pauline Viardot, una diva da scoprire

Conferenza online - gratuito

Relatrice: Amaya Fernández Pozuelo, musicologa
Moderatrice: Rosa Giglio, coordinatrice artistica

Nella Francia della prima metà dell’Ottocento nasce quella che diverrà una delle musiciste più carismatiche della vita musicale e culturale del suo tempo: Pauline Viardot. La sua carriera di cantante fu costellata da grandi successi. Ella divenne una riconosciuta celebrità all’epoca al punto che alcuni dei più importanti compositori scrissero dei ruoli appositamente per lei. Fu anche pianista e compositrice, notevoli le trascrizioni per voce che fece di alcune mazurke di Chopin. George Sand s’ispirò alla sua figura per creare l’eroina del suo romanzo Consuelo. Dai suoi salotti, autentici bouillon de culture, passarono compositori del calibro di Berlioz, Liszt, Saint-Saëns, Meyerbeer, Brahms e Wagner. Tutto questo ci dà la misura del talento e del grande fascino di questa diva tutta da scoprire. Clicca qui per iscriverti all’evento.

 

Lunedì 8 marzo, ore 21:00Mélodies e arie tratte da opere composte da e per “Pauline Viardot”

Concerto online – gratuito

Aude Extrémo, mezzosoprano
Étienne Manchon, pianoforte

Nella Francia romantica, poche altre figure femminili ebbero tanta importanza quanto Pauline Viardot: non fu soltanto il mezzosoprano più celebre dell’epoca e la prima interprete di diverse opere di Meyerbeer, Saint-Saëns e Gounod, ma anche un’autrice feconda ed esigente. Come la maggior parte delle compositrici del suo tempo, dovette limitarsi principalmente alla mélodie, ma la varietà delle poesie da lei musicate, la ricchezza della sua ispirazione e l’evidente padronanza tecnica del mezzo vocale oltrepassano i confini di questo genere musicale, tanto da competere, a volte, con le ambizioni dell’opera lirica. Oggi eseguita troppo di rado, la produzione di Pauline Viardot sperimenta tutti i filoni della mélodie romantica, dal neobarocco al folklore europeo, senza dimenticare l’esotismo e il regionalismo di matrice popolare. Clicca qui per iscriverti all’evento.