Alice Zorzin
Abbiamo intervistato Alice Zorzin, Fotografa ed Exhibition manager laureata nel 2022 in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici a Ca' Foscari.
Raccontaci un po’ di te:
Sono Alice Zorzin e a luglio 2022 ho conseguito la laurea magistrale in storia delle arti e conservazione dei beni artistici con una tesi riguardante l’operato del fotografo trentino Flavio Faganello. Una tesi che ha completamente modificato le mie prospettive sul futuro. Da anni ero convinta di voler lavorare come curatrice di mostre ma tudiando i suoi progetti ho maturato la decisione di voler approfondire la fotografia anche dal punto di vista pratico. Ad oggi, dopo diversi corsi e workshop, sono una fotografa e una exhibition manager freelance. Come fotografa mi occupo di progetti personali a lungo termine che hanno come soggetti l’uomo e il suo rapporto con il paesaggio e le questioni ambientali e climatiche. Oltre a ciò mi occupo di produrre lavori commerciali nell’ambito corporate e museale. Come exhibition manager invece sviluppo progetti allestitivi nell’ambito della fotografia del ‘900 e contemporanea, ideando dei percorsi che si servano di supporti e materiali sostenibili. In questo senso, sto cercando di specializzarmi nella progettazione di esposizioni en plein air, uscendo dallo schema “museo”.
Cos’è o cos’è stato per te Ca’ Foscari?
Ca’ Foscari è stata per me crescita, conoscenza e apertura mentale. Mi ha dato la possibilità di ampliare a dismisura il mio sapere e l’opportunità di conoscere professionisti del settore che mi hanno ispirata. Ricordo con molto piacere il talk con Letizia Battaglia organizzato nel 2020 nell’ambito del Progetto Lei.
Qual è stato il tuo percorso di crescita professionale dopo la laurea?
Sicura di voler fare della fotografia la mia professione, dopo la laurea ho frequentato un corso professionale di fotografia che mi ha dato la possibilità di migliorarmi tecnicamente e culturalmente. Parallelamente ho avuto l’opportunità di collaborare alla realizzazione di alcuni progetti editoriali ed espositivi in ambito culturale.
Cos’è per te Ca’ Foscari Alumni?
Ca’ Foscari Alumni per me è un’occasione di incontro, confronto e ispirazione. Mi piacerebbe si creassero degli appuntamenti fissi, anche informali, in cui avere l’occasione di incontrare studenti ed ex studenti che stanno lavorando nel mio stesso ambito o che vorrebbero cominciare a farlo. Mi piacerebbe poter consigliare chi vuole intraprendere un percorso simile al mio ed imparare da chi l’ha già fatto. Da exhibition manager mi piacerebbe poi scovare i talenti nascosti all’interno di Ca’ Foscari e poterli valorizzare all’interno dei meravigliosi spazi che l’università ha a disposizione.
Che messaggio vuoi lasciare agli altri Alumni, in particolare ai neolaureati?
Che lavorare nel mondo dell’arte e della cultura è possibile. Con impegno, costanza, passione e molta pazienza, ma è possibile, ovunque e in qualsiasi modo e luogo. Basta avere un’idea, crederci e persistere.
