26.09.2018

All'interno del ciclo Donne&Impresa del progetto LEI, Ca' Foscari Alumni e il Career Service organizzano un A TUxTU con Monica Scarpa, AD di SAVE S.p.A., una delle principali società di gestione aeroportuale.

Modera l'incontro la prof.ssa Anna Comacchio.

Non perdere l’opportunità unica di confrontarti con una manager ai vertici di una delle più importanti realtà del Veneto!

QUANDO: mercoledì 26 Settembre 2018, ore 10:30
DOVE: Aula Baratto, Ca' Foscari (mappa)
ISCRIZIONI: link

Monica Scarpa, veneziana, si è laureata in Economia Aziendale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 1986 con 110 e lode. Dottore commercialista e revisore contabile, ha iniziato la sua carriera in Arthur Andersen ed ha in seguito maturato significative esperienze nell’area amministrazione e finanza in aziende multinazionali sia in Italia che negli Stati Uniti.
Dopo 15 anni di esperienza in tale ambito e in quello del merger & acquisition svolta anche all’estero, nel 2001 è entrata in SAVE, società di gestione dell’aeroporto internazionale di Venezia, come Responsabile Strategia e Sviluppo Business e nel 2003 ha assunto anche il ruolo di CFO di Gruppo.
Ha gestito l’operazione che nel 2005 ha portato alla quotazione in Borsa di SAVE e dal 2007 ricopre il ruolo di Amministratore Delegato. Dal 2009 al 2014 è stata inoltre Amministratore Delegato di Airest, società controllata operante nel settore del Food & Beverage e Travel Retail a livello internazionale, ceduta parzialmente nel 2014 al Gruppo Lagardère. Negli ultimi anni l’attività del Gruppo si è concentrata principalmente nella gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso e, da fine 2014, anche di Verona e Brescia, che insieme costituiscono il Polo aeroportuale del Nord Est con oltre 17 milioni di passeggeri.
Lo scalo veneziano sta in particolare portando avanti la sua vocazione di città aeroportuale con un importante piano di investimenti infrastrutturali da realizzare entro il 2021 che ammonta a oltre 800 milioni di euro, 400 dei quali in opere già realizzate. Nel 2017 il cambio di assetto societario del Gruppo, avvenuto attraverso un’OPA totalitaria, ha portato ad una valorizzazione di SAVE di circa 1,2 miliardi di euro