Marzia Polese
Raccontaci un po’ di te. Chi sei? Di cosa ti occupi? In cosa ti sei laureata? Di cosa trattava la tua tesi?
Mi chiamo Marzia Polese, ho conseguito la laurea triennale con 110/110 e lode in Economia e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2017.
La mia tesi triennale, in collaborazione con il dipartimento di Management (relatore Monica Calcagno e tutor Nicole Moolhuijsen), dal titolo "La comunicazione nei musei: lo storytelling come strumento di audience engagement. Il case study Fondazione Querini Stampalia di Venezia”, trattava di pratiche di audience development, strategie di comunicazione, marketing e storytelling aziendale per il settore culturale, e in particolare nei musei. Ho affiancato la parte teorica della tesi ad un’esperienza sul campo, avviando e gestendo uno studio di audience development presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia.
Dopo la laurea a Ca’ Foscari i miei studi sono proseguiti all’estero, nei Paesi Bassi. Ho conseguito un Master of the Arts presso l’Erasmus University di Rotterdam, dipartimento di Management in Cultural Management and Entrepreneurship.
Qui ho continuato la mia specializzazione in Digital Marketing per il settore culturale, collaborando alla creazione della strategia di digital marketing e comunicazione del nuovo museum di Rotterdam, Depot Boijmans van Beuningen.
Attualmente ricopro il ruolo di Team Leader, Project Manager e Digital Marketing Expert presso INTK, agenzia di marketing digitale a Utrecht (Paesi Bassi) che lavora nel settore culturale. Guido il mio team di 6 persone nell’assistere istituti culturali, come musei e teatri, in tutta Europa a sviluppare strategie digitali di successo, attraverso strumenti di marketing digitali per le no profit (Google Ads e Google per il no profit).
Cos’è o cos’è stato per te Ca’ Foscari?
Ca’ Foscari per me e’ stata innanzitutto Venezia. Vivere la città in tutte le sue sfumature e sentirmi parte di una rete intricata, ma bellissima, fatta di internazionalità e ricchezza culturale.
Ca’ Foscari, oltre che fornirmi la preparazione adeguata, mi ha permesso ddi costruirmi un network nel settore cultuale già da giovanissima. Questo mi ha permesso di lavorare presso varie istituzioni culturali veneziane, dove ho scoperto le mie passioni e dove ho potuto definire il mio percorso professionale, tra marketing e settore culturale.
Sicuramente il ricordo che porterò sempre nel cuore e’ il giorno della proclamazione in Piazza San Marco.
Cos’è per te Ca’ Foscari Alumni?
Ca’ Foscari Alumni e’ per me una rete, un network, le cui fila permettono di mantenere la propria connessione personale con Venezia, il mondo Ca’ Foscari e mantenere vivi ricordi e conoscenze universitarie.
Il valore aggiunto sta proprio nell’organizzazione di eventi interessantissimi per ex studenti e giovani professionisti, sui temi piu’ disparati a noi cari, e le convenzioni riservate.
A mio avviso si potrebbe incentivare lo sviluppo di tematiche aggiuntive, come sessioni di coaching e leadership in vari ambiti.
Che messaggio vuoi lasciare agli altri Alumni, in particolare ai neolaureati?
Vivere appieno l’università e tutte le opportunità formative, esperienze all'estero e culturali che Ca’ Foscari offre. Essere partecipi e coinvolti in tutti i progetti, eventi ed iniziative, e coltivare il proprio network e passioni. Gli anni dell’università servono a plasmare il proprio futuro!
