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11.11.2016

Alumni in Visita a Cial de Mulin

Alumni in Visita a Cial de Mulin

Venerdì 11 novembre Ca’ Foscari Alumni vi porta in visita a Cial de Mulin, un’idilliaca località adibita alla coltivazione dello zafferano.
Nel 2014 sette amici, ognuno dei quali con diverse professionalità, hanno avviato un’iniziativa “incubatore” di coltivazione di zafferano a Dardago, in località Cial de Mulin. Convinti delle grandi potenzialità dell’area, lo scopo che si sono prefissi è quello di favorire lo sviluppo della coltura locale della spezia dello zafferano e di promuovere il territorio della pedemontana pordenonese.

Dove: Cial de Mulin, via Castello1, Dardago
Quando: venerdì 11 novembre, ore 14.00
Cafoscarino che ci accompagna: Ezio Zambon e Euridice Del Maschio, membri del Direttivo della Cooperativa Cial de Mulin.

Programma:

14.00 | visita dei campi di coltivazione che distano circa 1 Km dal paese di Dardago dove l’agronomo e Presidente della Cial de Mulin illustrerà le tecniche colturali, le caratteristiche del terreno e il ciclo colturale
15.00 | breve escursione in auto nella Val di Croda che dista circa 3 Km dal paese
15.30 | rientro a Dardago e ritrovo al Teatro, dove l’agronomo completerà la trattazione della coltivazione e presenterà gli incaricati della lavorazione e confezionamento dello zafferano, della comunicazione e delle vendite che esporranno la loro esperienza nella Cial de Mulin
17.00 | trasferimento nei vicini locali della cucina del Comitato Festeggiamenti Dardago dove si terrà un aperitivo gentilmente offerto dalla Cooperativa e nel frattempo un amico, lo chef e presiede la Federazione italiana cuochi nel pordenonese, illustrerà e preparerà alcuni tipici piatti a base di zafferano 
19.00-19.30 | conclusione della visita e cena (la cena è opzionale, vedi riquadro sotto)

Per chi fosse interessato, sarà possibile concludere l'evento con una cena a tre portate a base di zafferano cucinata da uno chef di fama internazionale, ovvero il presiedente la Federazione italiana cuochi nel pordenonese. Per gli interessati, è previsto un contributo per i costi pari a 20 €. 

Per chi volesse prendere parte alla cena è d'obbligo comunicare la partecipazione durante nella mail di iscrizione all'evento. 
Minimo 10 persone.

 

Sin dall’inizio il progetto è stato pensato come un’attività aperta alla partecipazione di nuovi soci e nell’arco di breve tempo è stata riscontrata una vivace richiesta di informazioni; dopo il primo ciclo colturale sono stati presentati in un incontro pubblico i risultati e si è riscontrato un notevole interesse con oltre 100 richieste di partecipazione che hanno reso necessario costituirsi in forma di cooperativa agricola.
L’ingresso di questi nuovi soci, tutti con quote molto contenute di investimento, ha permesso di realizzare un consistente incremento della dimensione colturale e una organizzazione strutturata in diversi ambiti: gestione del ciclo colturale, disciplinare di coltivazione, lavorazione e confezionamento del prodotto, commercializzazione, coinvolgimento di piccoli coltivatori conferenti, marchio e comunicazione, packaging, amministrazione sulla base del criterio che tutti gli aderenti collaboravano con le proprie competenze professionali.


Mission della Cial de Mulin Società Cooperativa Agricola:
- Promozione del territorio: aumentare l’attrattività del territorio pedemontano, offrendo un pretesto per visitarlo in un contesto di naturalità e rispetto dell’ambiente.
- Ambientale: attivare la produzione certificata biologica dello zafferano nel territorio pedemontano per ridurre al minimo l’impatto della coltura sul terreno e nell’ambiente all’interno del quale si opera.
- Agronomica: sviluppare la coltivazione dello zafferano nel territorio pedemontano secondo procedure e tecniche biologiche rispettose dell’ambiente e della salute del consumatore.
- Valorizzazione delle produzioni locali: ovvero di una filiera cortissima che nasce e si conclude all’interno di aree circoscritte che attualmente fanno riferimento ai Comuni di Budoia e Polcenigo.
- Sociale: offrire un’occasione per condividere il tempo ed un obiettivo comune. Il tutto ricreando un tessuto sociale che la crisi economica, l’abbandono dei territori pedemontani da parte delle principali attività produttive e di servizi come anche l’invecchiamento progressivo della popolazione dei residenti hanno reso sempre più fragile e frammentato.

I riscontri di questo primo periodo di attività sono positivi, pur presentando anche delle difficoltà, sia sul piano dei risultati diretti che di prospettiva di un potenziale reddito integrativo per piccole realtà agricole locali; valide ed apprezzate le relazioni interpersonali che si sono attivati a seguito della cogestione della nuova attività.

 

Come Partecipare: numero di posti limitato a 20 partecipanti, verrà data priorità ai Soci Premium, scrivi a eventi@alumni.unive.it per partecipare indicando: Nome, Cognome, Numero di Telefono.
Partecipazioni esterne: a seguito delle vostre numerose richieste, le visite sono aperte anche ad  Alumni base ed esterni, scopri come partecipare.