Big Data per la Sanità | Quando i dati salvano vite umane
Mezzo secolo dopo l’introduzione dei computer, i dati hanno cominciato ad accumularsi in misura tale da creare un fenomeno nuovo e particolare, che è stato definito con il termine “Big Data”.
Si pensi che la quantità di informazioni contenute negli archivi elettronici di tutto il mondo cresce quattro volte più in fretta dell’economia mondiale. I Big Data, in tutti i settori, vedono estendersi in modo rapidamente crescente il loro uso a supporto delle previsioni, stante il loro collegamento con l’intelligenza artificiale. Ma la complessità non deve rallentare la ricerca scientifica in Medicina. Ecco perché le organizzazioni sanitarie che investono nelle tecnologie dell’intelligenza artificiale potranno offrire servizi, prestazioni sanitarie e terapie sempre più adeguati alla qualità richiesta dal paziente del futuro. Più in generale, studi recenti, prevedono che ne conseguirà una maggiore ottimizzazione dell’uso delle risorse dei servizi sanitari.
I Big Data possono quindi salvare vite umane? E come dare senso a questo volume di dati? Come trarne valore per le organizzazioni sanitarie per saper rispondere alle esigenze dei nuovi pattern epidemiologici?
Come trasformare la complessità dei sistemi sanitari e della medicina in una opportunità attraverso i Big Data?
Sono proprio queste le domande a cui il Meeting di Axis-Alumni EMaS vuole dare risposta.
Quando: 13 ottobre, ore 16.30
Dove: Villa Braida, Mogliano Veneto
Iscrizioni: Per iscrizioni cliccare qui
Gestendo i dati di migliaia di ospedali, ambulatori e laboratori di analisi, il sistema sanitario stesso ha a disposizione un’enorme mole di informazioni sullo stato di salute della popolazione, che gli permetteranno di modificare la propria organizzazione con una rapidità, un tempo sconosciuta, seguendo modelli di previsione epidemiologici sempre più precisi. In questo quadro, l’estensione della tecnologia robotica e la diffusione della sua influenza sulla quotidianità delle persone, trasformeranno tutto il contesto sanitario, rendendo di fatto il concetto di ospedale in grande evoluzione, fino al suo prossimo superamento.
Big Data è quindi la nuova frontiera della medicina che, attraverso l'analisi di un'enorme mole di informazioni in un unico Data Hub, alla ricerca di patterne di algoritmi ricorrenti, permetterà di prevenire malattie attraverso diagnosi sempre più precise, utilizzando farmaci sempre più efficaci, con una percentuale di accuratezza prima impensabile.
Watson, il super-computer della IBM, ne è un esempio per l’oncologia, con più di seicentomila cartelle cliniche e due milioni di pagine di testo analizzate che permettono di ricavare dei modelli predittivi da applicare al caso di un nuovo paziente.
Talend contribuisce a migliorare il processo dei trapianti d’organo, velocizzando il processo per raggiungere la totale corrispondenza tra donatori e destinatari e permettendo ai medici di prendere decisioni rapide sulle disponibilità d’organo in situazioni incredibilmente delicate, dove non c'è spazio per l'errore e ogni minuto è fondamentale.
L'approccio basato sui Big Data appare promettente anche per un altro scenario d'avanguardia della ricerca biomedica: quello della cosiddetta cura "personalizzata", basata sull'analisi del patrimonio genetico e in particolare sul sequenziamento del genoma dei singoli pazienti, combinato con la loro storia clinica e con dati provenienti dalla letteratura scientifica.
PROGRAMMA
Ore 16.30 Cocktail di Benvenuto
Ore17:15 Apertura dei Lavori, Dott.ssa Antonella Garna, Presidente Club Axsis Ore 17:30 Letture
Intervengono
Dott. Claudio Saccavini, Direttore Tecnico Arsenal, “Come i BIG DATA possono contribuire a creare una Sanità a km zero”
Dott. Riccardo Trubiani, Sr. Solution Specialist Data and AI Microsoft Italia, “Da 30 ore a 3 minuti: come l’AI e i Big Data restituiscono tempo ai medici per focalizzarsi su attività a valore aggiunto per il paziente”
Dott.ssa Maria Chiara Corti, Regione del Veneto, “Big data per migliorare l'efficacia e l'efficienza nell'uso delle risorse sanitarie”
Modera: Prof. Salvatore Russo, Università Ca’ Foscari Venezia Discussione
Ore 18:30 Tavola Rotonda “Come e perchè governare "la complessità” in Sanità attraverso i Big Data”
Intervengono
Dott. Lorenzo Gubian, Direttore Generale Arsenal, “E- Governament Intelligence”
Dott. Fabrizio Renzi, Direttore tecnologia ed innovazione IBM Italia, “Cybersecurity e sue applicazioni nei Big Data”
Prof. Stefano Campostrini, Università Ca’ Foscari Venezia, “Data Driven Decisions Innovazione e digitalizzazione quali opportunità per i sistemi sanitari”
Dott. Francesco Cobello, Direttore Generale AOUI Verona, “I Big Data come fattore produttivo nella gestione della complessità delle Aziende Sanitarie”
Modera: Dott. Luigi Bertinato, Comitato Scientifico Axsis Conclusioni: Prof. Giuseppe Marcon, Università Ca’ Foscari di Venezia
Saluti di chiusura Axsis