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08.04.2022

Alumni in Visita a Museo Fortuny

Alumni in Visita a Museo Fortuny

Venerdì 8 aprile 2022 alle ore 16.00 visiteremo il nuovo allestimento del Museo Fortuny, Casa-Museo della Fondazione Musei Civici di Venezia appartenuta al geniale Mariano Fortuny, pittore, stilista, scenografo e designer spagnolo naturalizzato italiano. 

Voluto da Benedetto Pesaro (Venezia 1433 - Corfù 1503) – nobile veneziano che ricoprì il ruolo di comandante in capo della marina veneziana dal 1500 al 1503, noto per i suoi successi militari durante la seconda guerra ottomano-veneziana – l’edificio, ampliato e trasformato nel corso dei secoli, si presenta con l’imponenza della sua vasta mole con una facciata verso il rio di Ca’ Michiel e con una più estesa su campo San Beneto. Il palazzo, la cui struttura architettonica risponde pienamente alla tradizione veneziana, vanta alcune soluzioni di rilevante pregio, come le quattro polifore del primo e del secondo piano nobile, e una inusuale profondità delle sale passanti tra le due facciate, oltre 43 metri di lunghezza, che fanno di questo edificio la più vasta costruzione privata del gotico rinascimentale veneziano.

Tra il 1899 e il 1906, Mariano Fortuny y Madrazo prende possesso del Palazzo Pesaro Orfei che nel corso degli anni diventerà prima laboratorio e poi sua residenza definitiva. È qui che hanno inizio le sue sperimentazioni attraverso un sistema di illuminazione indiretta per ottenere effetti decorativi sulla scena, dando vita all’elaborazione della sua complessa riforma teatrale. Le idee essenziali a sostegno della rifondazione scenotecnica promossa da Fortuny partono da una riflessione analitica sulla qualità e sulla natura della luce, nonché sul potenziale tecnico inespresso nel campo dell’illuminazione scenica.

Dopo un primo utilizzo dedicato alle sue sperimentazioni artistiche e scenotecniche, tra le pareti del grande salone dell’ultimo piano Fortuny ideò e costruì il primo modello in gesso del famoso dispositivo teatrale chiamato “Cupola”. Elesse quindi il palazzo a propria dimora e nel 1907 vi installò un piccolo laboratorio tessile assieme a Henriette Nigrin, conosciuta a Parigi agli inizi del Novecento, musa ispiratrice e compagna di altrettanta sensibilità artistica. Dopo pochi anni due interi piani del palazzo furono occupati dallo straordinario atelier per la creazione e la stampa di abiti e tessuti in seta e velluto

QUANDO: venerdì 8 aprile 2022, ore 16.00
DOVE: Museo Fortuny, S. Marco 3958, 30124 Venezia (mappa)
ISCRIZIONI: prioritarie e gratuite per gli Alumni Premium, scrivendo a eventi@alumni.unive.it

€8,00 per Alumni Base e accompagnatori, scrivendo a eventi@alumni.unive.it

NB: per partecipare all'evento è necessario essere in possesso del Green Pass rafforzato

Ad accompagnarci durante la visita ci sarà Chiara Squarcina, coordinatrice del museo.
Chiara Squarcina ha conseguito la laurea in Critica Letteraria all’Università Ca’ Foscari Venezia. Pubblicista iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Veneto, dopo alcune esperienze lavorative presso l’ASAC della Biennale e la frequentazione di corsi di approfondimento in ambito musicologico ha vinto un concorso al Comune di Venezia. Qui ha iniziato la sua carriera alternando, agli esordi, la sua presenza presso il Museo di Palazzo Mocenigo ed a Ca’ Pesaro. In questi anni assicura il coordinamento e la gestione delle sedi museali a lei assegnate: Museo del Vetro di Murano, Palazzo Mocenigo – Centro studi del Tessuto, del Costume e del Profumo, Museo del Merletto di Burano e Casa di Carlo Goldoni.

Fotografie di Massimo Listri