Writers in conversation: Niccolò Branca conversa con Monica Boccanegra
All'interno del ciclo Writers in conversation, si terrà un incontro con l'imprenditore e scrittore Niccolò Branca, che converserà con Monica Boccanegra, Presidente dell'Associazione Ca' Foscari Alumni.
QUANDO: Giovedì 19 aprile 2018, ore 17.30
DOVE: CFZ Cultural Flow Zone Tesa 1, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392, Venezia
L'accesso sarà libero fino al raggiungimento della capienza della sala.
Info eventi@unive.it
Niccolò Branca
Presidente e Amministratore Delegato della Holding del Gruppo Branca International S.p.A e di Fratelli Branca Distilerias S.A. Dal 1999 con la sua presidenza orienta le società da lui gestite verso un dinamico sviluppo internazionale e instaura per le società controllate un codice etico, il bilancio ambientale, un organismo di vigilanza di controllo interno, un sistema di gestione della qualità e sicurezza alimentare, un sistema di gestione per la sicurezza e salute sul lavoro. Dopo gli studi in ragioneria completa la propria formazione con una serie di approfondimenti nel campo della psicologia umanistica, frequentando un corso in Medicina olistica nel 1990 e un corso in Psicosintesi al Centro di Terapia Strategica Giorgio Nardone di Arezzo. Consegue, inoltre, il Degree of the Usui System of Reiki Healing. Pratica da oltre 20 anni meditazione ed è insegnante del metodo Suryani Meditation. Negli anni Novanta affianca all’esperienza imprenditoriale numerosi incarichi culturali che lo condurranno a integrare dimensioni diverse in una leadership imprenditoriale umanistica e sistemica. Niccolò Branca è autore di Sumatra, l’avventura sulle acque che corrono (1985, Fabbri Editore), Per fare un manager ci vuole un fiore (2013, Mondadori), Ritorno al cuore (2017, Trigono Edizioni) e di altre molteplici pubblicazioni. Tra i numerosi riconoscimenti si ricordano il titolo di Professore Onorario conferito nel 2007 presso la facoltà di Economia dell’Universidad del Salvador di Buenos Aires e il titolo di Cavaliere del Lavoro conferito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2011.
