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A metà ottobre abbiamo inaugurato la prima Alumni in Visita all'estero, con un viaggio che ha portato 20 Cafoscarini alla scoperta delle Istituzioni comunitarie, in particolare del Parlamento Europeo, di Casa Veneto che ospita la Regione Veneto e Unioncamere. Invitati dall'On. Giancarlo Scottà e guidati dal Cafoscarino Christian Sottana, abbiamo avuto modo di sfruttare questa opportunità davvero unica per accrescere la conoscenza e consapevolezza verso le istituzioni europee, la cui attività ha un impatto davvero notevole sulle vite di ciascun cittadino italiano.

Molto emozionante la visita istituzionale al Parlamento Europeo dove abbiamo potuto visitare la struttura immensa del Parlamento e vedere da vicino i luoghi dove vengono prese le decisioni che regolano e influenzano diversi aspetti della nostra quotidianità. Lo staff dell'On Scottà ci ha guidati negli spazi del Parlamento, abbiamo potuto vedere all'opera una delle commissioni, di sedere attorno a un tavolo dove vengono concertati gli emendamenti alle proposte di legge, di incontrare e confrontarci con persone che quotidianamente operano all'interno del Parlamento. Grazie alla disponibilità dello staff dell'ON Scottà abbiamo potuto parlare e approfondire una serie di tematiche di estrema attualità su temi variegati. Si è parlato della Politica Agricole Comune al problema dell'immigrazione, come si può intervenire per migliorare una legge per concludere con le numerose domande dei nostri Alumni.

Assieme ai cafoscarini Marco Boscolo e Giorgio De Bin di Unioncamere Veneto, abbiamo anche potuto conoscere molti dei rappresentanti della Regione Veneto e di Unioncamere a Bruxelles, oltre che della Camera di Commercio Italo Belga, con una splendida accoglienza e disponibilità.

Questo viaggio è stata anche un'occasione per intrecciare i primi rapporti per un hub a Bruxelles. Per questo progetto è stata raccolta la disponibilità di Giorgio De Bin, ovviamente cafoscarino, laureatosi in Economia e Gestione delle Aziende e da quasi un anno lavora a Bruxelles per Unioncamere del Veneto.

Abbiamo chiesto a uno degli Alumni partecipanti, Domenico Bisceglia, di scrivere qualche riga per ricordare l'esperienza.

Perché Ca’ Foscari Alumni a Bruxelles?

Immagina un mondo dove puoi incontrare i tuoi amici di sempre, dove puoi vivere esperienze belle e motivanti, dove la formazione e la tua crescita personale sono importanti, dove le relazioni che crei plasmeranno il tuo futuro, dove puoi aiutare gli altri a realizzare i tuoi ed i loro sogni, dove quello che hai sempre sognato e che hai studiato e che hai progettato e quello che credi possono diventare realtà.
Questo viaggio in Belgio è stato proprio un esempio di quello che può essere Ca’ Foscari Alumni.
Un momento di confronto, di amicizia, di scambio, dove far rete concretamente. A Bruxelles abbiamo trovato molti Cafoscarini che ci hanno accolto ed ho trovato affiatamento, un bel gruppo, un bel clima.
E’ stata un’esperienza molto bella.

L’esperienza a Bruxelles
Tutto è partito con un volo Treviso-Bruxelles in ritardo di 10 ore. Era martedì 15 Ottobre, il proverbio avvisava di martedì “non si parte…”.
Quelle 10 ore di attesa son servite per conoscerci. Il nostro viaggio è iniziato così. Pian piano abbiamo imparato i nostri nomi, quello che siamo e quello che facciamo, non tutti ci conoscevamo fra di noi, e grazie all’aiuto soprattutto di Anna e Marco il gruppo si è amalgamato e si è preparato all’esperienza.
Arrivati a Bruxelles la stanchezza era tanta ed in serata dopo una breve visita al “Ristorante Greco” siamo andati a letto.
Raccontarvi altro sulla visita non avrebbe senso, su tutte le persone interessanti che abbiamo conosciuto e sulle immense opportunità che l’Europa ci offre (e che a volte non vengono colte), voglio finire l’articolo con una lista di 11 cose da sapere su Bruxelles che ho imparato lassù in quei giorni.
11 cose che ho imparato Bruxelles:
1)    A Bruxelles vige la legge della trasparenza, con grande facilità puoi chiedere le comunicazioni intercorse fra Tizio e Caio all’interno del Parlamento Europeo
2)    Rispondono a tutte le e-mail che ricevono. (Provate a scrivere ad un parlamentare italiano!)
3)    La rete relazionale è importantissima, te lo ripetono tutti continuamente a Bruxelles, le persone che conosci si trasformeranno molto probabilmente in Partner per progetti futuri fatti insieme, è importante avere una vita sociale attiva
4)    Ho percepito una grande apertura e disponibilità da parte delle istituzioni
5)    La vita notturna è internazionale
6)    A Bruxelles c’è la più alta concentrazione di Ambasciatori al Mondo, è molto probabile incontrare un ambasciatore al Pub o ad un Aperitivo
7)    L’ 80% delle leggi che impattano la nostra vita in Italia sono di derivazione Europea, scritte dalla Commissione, votate dal Parlamento e dal Consiglio d’Europa
8)    In Italia c’è una bassa percezione dell’importanza delle Istituzioni Europee
9)    L’Italia può utilizzare molto meglio i Fondi Europei
10)    Per accedere ai finanziamenti/fondi europei è necessario instaurare delle relazioni con i giusti Partner Europei che conoscono quella macchina burocratica, e il suo funzionamento e il suo linguaggio
11)    Ultimo punto importante: La birra belga è buona.

Cosa mi auguro da qui in avanti?
Innanzitutto di poter visitare con gli Alumni anche il Parlamento Italiano (speriamo a breve), di poter creare presto sinergie fra i diversi Club presenti in associazione, di poter leggere le storie di molti Alumni di Ca’ Foscari sparsi per l’Italia e per il Mondo, e di poter creare anche sinergie con altri gruppi di Alumni di altre Università italiane, che ne dite?
Appello agli Alumni Cafoscarini: “Fate un passo avanti, presentatevi, raccontatevi per quello che siete e per quello che fate, conosciamoci!”

Grazie Grazie Grazie
Un grazie speciale va a Anna Morbiato e Marco Cosmo dello staff Ca’ Foscari Alumni per averci accompagnato in visita e per essere stati sempre a disposizione per ogni nostra esigenza, e grazie a Christian Sottana che è stato il Cafoscarino che ha promosso questa visita a Bruxelles con la sua esperienza e le sue conoscenze nella “capitale” d’Europa.
Un grazie a Diego Mantoan e Angela Marigo che sono stati sempre un supporto per l’iniziativa, un grazie al Presidente Tomat che sostiene e promuove le iniziative, ed un grazie al Rettore Carraro che (son sicuro) sognava da anni questa associazione che adesso è nata e sta crescendo.
Grazie a chi c’era, e grazie a chi sta leggendo adesso questa storia e sta pensando… la prossima volta voglio esserci anch’io!

Spero di conoscervi presto dal vivo, con un sorriso ed un abbraccio vi saluto!
Domenico Bisceglia

(Se hai piacere di pubblicare qui un tuo commento, scrivici a alumni@unive.it)